giovedì 10 novembre 2016

Step 4 : Origini e miti

Nei primi post ho cercato di dare una definizione generale del color turchese chiaro, ma ora è giunto il momento di approfondire la sua storia e in modo particolare l'origine. Per poter indagare la presenza del turchese nei miti è necessario fare riferimento alla pietra preziosa, in quanto l'accezione esclusivamente cromatica appare solo nel '500. 

Per capire da dove deriva il turchese, bisogna capire dove fossero geograficamente collocati i primi giacimenti. Infatti, nonostante il suo nome faccia riferimento alla Turchia, non è lì che si trovava originariamente. Il nome è stato dato erroneamente dai mercanti veneziani che l'avevano portato in Europa dai bazar turchi, ma queste pietre erano di origine persiana.
Le prime estrazioni del turchese infatti risalgono al 6.000 a.C nell'antico Egitto e per questo è una pietra presente nei miti egiziani. Inoltre, altri giacimenti importanti si trovano nell'America del nord ed è per questo che i principali miti che riportano il turchese riguardano anche i nativi americani.   


  • Antico Egitto - La Signora del Turchese 
I miti in cui compare il turchese sono quelli riferiti ad Hator, la dea madre. Questa dea è caratterizzata da una variegata complessità di ruoli: nell'antichità era considerata Regina dell'Oltretomba, rappresentante del Cosmo, successivamente divinità guerriera, ma anche dea del mare e del cielo, della fertilità e della maternità. Era considerata inoltre patrona della danza, della musica e dell'amore. E in modo particolare la dea era anche patrona delle regioni orientali straniere, soprattutto della penisola del Sinai e qui, a causa della presenza delle miniere di turchese, veniva chiamata Signora del Turchese. 

Tempio di Hator - particolare del soffitto (per altre foto del tempio cliccare qui)

Fonte bibliografica: "Mitologia e dei dell'antico Egitto", Massimo Dall'Agnola - Edizioni Ferrari Sinibaldi, 31 lug 2010


  • Navajo - La donna che si rinnova
Estsanatlehi, il cui nome significa donna che si rinnova o donna della conchiglia, è una divinità molto importante nel culto dei Navajo, una popolo nativo americano che vive attualmente nel nord America. E' anche chiamata donna turchese perché i figli , che aveva dato alla luce insieme al Sole, le costruirono un palazzo di turchesi da cui ella manda tutto ciò che serve agli uomini : la primavera, l'estate, la neve ma anche i semi di mais e delle varie piante. Ad essa sono associati, secondo i miti, la creazione del cielo e della terra. In modo particolare la dea muta d'abito quattro volte all'anno, creando le stagioni. Ma essa rappresenta anche le fasi dell'esistenza femminile e soprattutto il rito della pubertà.

Per ulteriori informazioni sui riti vedere il sito Il cerchio della luna.



Fonte bibliografica : "Atlante illustrato della mitologia del mondo" a cura di Angela Cerinotti - Giunti Editore, 2002 

Al prossimo post! 



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